Riccardo Colombani: «Cresca il peso della sanità integrativa»
Il Segretario Generale First Cisl: «Nei prossimi anni il ruolo delle assicurazioni è quindi destinato a crescere»
La sanità pubblica non basta più da sola a coprire le esigenze di una popolazione, quella italiana, che allunga sempre di più la vita media. E per questo assicurazioni e fondi sanitari svolgono e svolgeranno sempre di più un ruolo fondamentale per garantire prestazioni e servizi essenziali a prezzi accessibili a tutti. In Italia la spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, è di circa 3 mila euro pro capite. Quella intermediata si ferma a circa 308 euro. Come noto, la spesa sanitaria privata include quella sostenuta direttamente dalle famiglie e quella ‘intermediata’ da fondi sanitari e assicurazioni. Dunque, aumentare la quota di spesa intermediata è fondamentale per favorire l’accesso a prestazioni a prezzi sostenibili ed evitare che la salute diventi un diritto per pochi.
“Accanto al servizio sanitario nazionale, deve crescere il peso della sanità integrativa, oggi al 3% del totale”. È il messaggio lanciato da Riccardo Colombani, Segretario Generale First Cisl, nel giorno in cui la Bce torna a tagliare i tassi dopo due anni e dieci rialzi........
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