Il futuro sostenibile in mostra all'Umbria Green Festival
E' in corso la nona edizione dell'Umbria Green Festival, un evento che attraverso storie, sogni, progetti e idee, coltiva e insegna la speranza di un futuro più sostenibile. Andrà avanti fino al 28 settembre
La Nona di Umbria Green Festival iniziata il 22 agosto andrà avanti fino al 28 settembre. Tantissimi gli eventi in programma: produzioni in esclusiva, prime assolute, nuovi format e progetti reali di sviluppo sostenibile a sostegno del territorio. Sono previsti grandi ospiti come Alessandro Baricco (in collaborazione con il Cortile di Francesco), Marco Paolini, Alessandro Quarta, Nicola Piovani (in collaborazione con il Festival della Piana del Cavaliere), Antonella Viola, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Antonio Rinaldo (Stockholm Water Prize 2023), Carlotta Vagnoli, Loredana Lipperini e altri 100 artisti di livello nazionale e internazionale. Umbria Green Festival è un vero e proprio progetto artistico che mette insieme esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per raccontare il futuro. Esso si propone, tramite una rete di eventi, di diffondere il paradigma sostenibile, unendo tutte le arti e la scienza nel segno della natura.
Il primo Festival Green dell’Umbria toccherà le città di Assisi, Perugia, Terni, Narni, Orvieto, Rasiglia (Foligno), Deruta, Acquasparta e Montecastello di Vibio. L’evento è organizzato da Techne S.r.l. e dall’associazione culturale De Rerum Natura APS, insieme ai partner che in vari modi hanno dato il loro sostegno come la Fondazione Perugia, la Fondazione Carit, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Umbria Green Festival è realizzato grazie anche al PR – FESR 2021-2027 Priorità 1 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali – “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023”
“Umbria Green Festival è una realtà in continua trasformazione che ha al suo interno storie da raccontare, sogni, progetti, idee per coltivare la speranza in un futuro sostenibile. – dice il direttore artistico Daniele Zepparelli – L’ambientalismo del futuro dovrà per forza di cose rappresentare un nuovo umanesimo. Vanno in questa direzione tutti i format che creiamo: da Risorgive Letterarie a Rasiglia che ha il suo focus sugli obiettivi 5 e 10 dell’agenda 2030 e che sta avendo un successo incredibile, fino al Silent Concert presso la Cascata delle Marmore o alla Fabbrica del Mondo, l’evento televisivo creato da Marco Paolini e Telmo Pievani che portiamo ormai da due anni in Umbria, sostenuto anche da Auri Umbria all’interno del progetto "La via dell'acqua", realizzato in collaborazione........
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