Le voglie bizzarre delle star
Il miele di Manuka per Ed Sheeran, la total privacy di Katy Perry, l’agopunturista di Madonna. Viaggio nelle richieste più strane che i cantanti fanno a chi organizza i loro tour e concerti.
un mondo a parte il retropalco dei concerti, un luna park bizzarro, un bazaar che vive nelle quattro o cinque ore che precedono uno show e che poi viene smontato e ricostruito per assecondare esigenze e capricci della nuova star in arrivo. A dettare legge dietro le quinte è un foglio chiamato per convenzione «tour rider», che contiene tutti i desiderata della band o dell’artista di turno. Non sono ammesse eccezioni o dimenticanze. Nemmeno quando il tour rider presenta la richiesta di un tavolo da ping pong.
Ne sa qualcosa Bruce Springsteen che nel 1985, a Pittsburgh, rimase incredulo e paralizzato davanti a decine di migliaia di persone. Mentre lui era in scena a riflettori accesi, pronto a iniziare lo show sulle note di Born in the U.S.A., il tastierista Roy Bitten e il chitarrista Nils Lofgren erano nei camerini impegnati in una serratissima sfida a colpi di racchetta. Per anni i tavoli da ping pong vennero banditi dal backstage dei suoi concerti, ha poi raccontato nell’autobiografia Born To Run. Per evitare di passare in mezzo ai fan e raggiungere il palco che si trova al centro degli stadi, Adele chiede di essere trasportata dai camerini allo........
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