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Lido Estensi Dopo l’ennesimo atto vandalico, compiuto contando sull’assist fornito dal buio notturno, al Lido Estensi è stato finalmente bloccato, dai carabinieri della compagnia lagunare, il teppista seriale responsabile di numerosi danneggiamenti ad autovetture in sosta e dell’incendio di un cassonetto. Sono infatti riconducibili ad un trentenne, originario di Milano, con disturbi psichici, gli episodi di vandalismo che avevano portato allo squarciamento di pneumatici rinvenuti tra domenica e mercoledì, tra via Pascoli e via Cedri. Ma il giovane risulta responsabile anche del fuoco appiccato l’altra notte ad un cassonetto, in via Zanella, sempre a Lido Estensi. Ed è proprio quest’ultimo, pericoloso episodio, che ha consentito ai carabinieri di Comacchio di stringere il cerchio attorno all’autore di questi gesti, apparentemente senza alcun collegamento tra loro. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento locale è prontamente intervenuta a spegnere l’incendio divampato all’interno del cassonetto, mentre il trentenne, colto in flagranza, è stato condotto, per tutti gli accertamenti del caso, nella caserma lagunare dell’Arma. Le indagini procedono nel massimo riserbo, ma l’aspetto che assume maggiore rilievo nella vicenda riguarda la serie di servizi, in abiti civili, compiuti dall’aliquota operativa del Norm di Comacchio, da cui è derivata la svolta nella vicenda che stava tenendo tutti con il fiato sospeso sul territorio che era stato preso di mira. Le prime denunce, sporte al personale in divisa della stazione carabinieri di Lido Estensi, risalgono alla mattinata di lunedì scorso, dopo il rinvenimento di pneumatici sezionati da una lama. Altre denunce sono approdate all’attenzione dell’Arma anche nei giorni successivi e tutte recavano un denominatore comune, vale a dire la tipologia del danneggiamento arrecato ad autovetture in sosta. Qualcuno aveva paventato un collegamento con il 48enne, tuttora ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Cona, resosi responsabile di minacce ed atti intimidatori, perpetrati la scorsa settimana al Lido Nazioni e in centro storico a Comacchio. Nulla di tutto questo perché, nonostante il sequestro di otto coltelli e di due machete nell’abitazione del comacchiese - un sequestro effettuato dopo una perquisizione - quell’uomo risultava e risulta degente, e ancora sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. I servizi mirati, effettuati in abiti civili dai carabinieri, hanno portato così alla svolta e dopo l’identificazione e le procedure di rito, il 30enne è stato denunciato a piede libero. A Lido Estensi residenti e turisti possono tirare un sospiro di sollievo, dopo che il vandalo solitario si era distinto pure per incursioni in alcuni cortili privati, squarciando, anche in quei casi, le gomme di auto in sosta.

QOSHE - Atti vandalici a Lido Estensi: preso il responsabile - Katia Romagnoli
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Atti vandalici a Lido Estensi: preso il responsabile

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20.04.2024

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Lido Estensi Dopo l’ennesimo atto vandalico, compiuto contando sull’assist fornito dal buio notturno, al Lido Estensi è stato finalmente bloccato, dai carabinieri della compagnia lagunare, il teppista seriale responsabile di numerosi danneggiamenti ad autovetture in sosta e dell’incendio di un cassonetto. Sono infatti riconducibili ad un trentenne, originario di Milano, con disturbi psichici, gli episodi di vandalismo che avevano portato allo squarciamento di pneumatici rinvenuti tra domenica e mercoledì, tra via Pascoli e via Cedri. Ma il giovane risulta responsabile anche del fuoco appiccato l’altra notte ad un cassonetto, in via Zanella, sempre a Lido........

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