Ai Lidi non si trovano stagionali: il caro alloggi aggrava l’emergenza
ferrara
cronaca
Lidi La stagione balneare è partita e la ricerca di personale per i lavori di stagione è senza sosta. E se trovare lavoratori stagionali è sempre più difficile, specie se si cercano professionalità ed esperienza, c’è un altro problema con cui devono fare i conti gli imprenditori del settore: i costi proibitivi degli alloggi dove sistemare i stagionali. I prezzi sul mercato infatti sono quelli concepiti solo per i vacanzieri e con contratti di durata limitata (al massimo 3-4 mesi) stanno mettendo a dura prova gli imprenditori balneari. E il rischio è che diversi pubblici esercizi potrebbero alzare bandiera bianca, nel caso in cui venissero meno le risorse umane necessarie per aprire le serrande. Come potrebbe succedere ad uno stabilimento balneare, qualora non fosse assicurata la figura dell’assistente ai bagnanti. Così i titolari dei bagni lanciano un grido d’allarme perché «mancano costantemente figure professionali, a partire dai giovani della fascia di età compresa fra 18 e 30 anni» afferma Nicola Bocchimpani, presidente di Asbalneari, cooperativa degli stabilimenti che accorpa i bagni dei lidi Scacchi, Pomposa e Nazioni. Il presidente afferma ancora: «Arrivano inoltre richieste di lavoro da persone che non hanno ancora compiuto i 18 anni - fa presente -. Richieste che comportano, tra l’altro, un iter, a livello burocratico gravoso. In più c’è la questione alloggio: questi giovanissimi, spesso, non sanno dove dormire». E spiega: «Si cerca di inserire il più possibile persone del territorio, ma iniziano a scarseggiare, perché è cambiata la mentalità. Vedo con favore i tirocini di alternanza........© La Nuova Ferrara
visit website