Intrappolata nella grotta a Fonteno: l’uscita prevista per mercoledì sera. «Ottavia, le sue ricerche fondamentali» - Foto e video
L’INTERVENTO. Una caduta da un’altezza di circa sei metri mentre stava risalendo una forra in un tratto ancora inesplorato dell’Abisso Bueno Fonteno. Stabili le condizioni di salute di Ottavia Piana: la speranza di riportarla in superficie entro mercoledì sera.
«Parla molto poco, ma dice che non entrerà più in una grotta». È quanto ha riferito Rino Bregani, medico del Soccorso alpino, che ha visitato Ottavia Piana, la 33enne incastrata nella grotta Bueno Fonteno. La donna ha spiegato di voler «abbandonare la speleologia per sempre». Per poter essere riportata fuori dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, dove si trova bloccata da sabato 14 dicembre a seguito di una caduta, dovrà probabilmente attendere fino a mercoledì sera: questi sono i tempi stimati dai soccorritori che, con grande fatica, stanno cercando di recuperarla e di spostarla con la barella.
La speleologa ha sicuramente delle fratture facciali, così come problemi alle vertebre e alle costole, oltre che a un ginocchio. Proprio ai due medici che l’hanno raggiunta, ha spiegato di voler abbandonare la speleologia, anche perché già lo scorso luglio 2023 era rimasta bloccata all’interno della stessa grotta . Dopo quell’infortunio - per il quale erano servite 48 ore di tempo perché venisse riportata fuori - aveva comunque ripreso l’attività di speleologa.
Imponente la macchina dei soccorsi con un centinaio di tecnici del Cnsas arrivati a Fonteno da tutta Italia. Si tratta di una grotta esplorata per la prima volta in questo intervento, quindi completamente sconosciuta dal punto di vista della morfologia e delle necessità che prevede un intervento di soccorso.
I tempi si prospettano lunghi, ma stanno lavorando non stop per salvarla , mentre le sue condizioni, monitorate da medici e infermieri che l’hanno raggiunta in grotta, sono stabili.
Nell’Abisso Bueno Fonteno Piana........
© L'Eco di Bergamo
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