I migliori album italiani del 2023
10. Marta Del Grandi, Selva
Selva, l’unico pezzo cantato in italiano del secondo disco di Marta Del Grandi, comincia con un suono straniante, che sembra il ronzio di un insetto. Piano piano, con grazia, aggiunge nuovi elementi, mentre descrive sentieri stretti e tortuosi. E sintetizza l’approccio al pop della cantautrice milanese: Del Grandi rifugge la via più scontata per arrivare alla melodia, ma comunque ci arriva. Lo dimostrano anche le più orecchiabili Mata Hari e le due parti di End of the world, che approcciano il folk con gusto e originalità.
9. Colapesce Dimartino, Lux eterna beach
Il duo siciliano padroneggia con la solita naturalezza l’arte della canzone, come dimostra il singolo La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo, saggio di bravura in bilico tra Battisti e i Radiohead di Weird fishes/Arpeggi. Forse domani (con Joan Thiele) è un altro pezzo forte del loro disco, con le sue calde atmosfere anni settanta. Va meno bene quando il duo si lascia andare alla satira sociale (Ragazzo di destra) e alla nostalgia forzata (il duetto virtuale con Ivan Graziani). Ma nel complesso Lux eterna beach è un buon disco, avercene.
8. Calibro 35, Nouvelle aventures
Dopo gli omaggi a Morricone, i Calibro 35 sono ripartiti per una serie di viaggi straordinari, per citare il Jules Verne che ogni tanto viene in mente ascoltando Nouvelle aventures, un disco con la fantascienza dentro. Nouvelle aventures flirta con atmosfere esotiche (in Mompracem si cita Salgari), ma sa anche colpire bene sotto la cintola (qua e là spuntano riff granitici, come quello di Gun powder). Stavolta non c’è nessun brano cantato, e si ha l’impressione che la band........
© Internazionale
visit website