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La “guerra fredda” un travestimento per mascherare la costante minaccia russa che oggi si chiama Putin

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05.09.2024

Ecco, s’avanza uno strano sospetto: che il titanico conflitto tra capitalismo e socialismo che chiamiamo “guerra fredda” sia una bufala. O meglio: era vera e minacciosa, ma non aveva nulla di ideologico perché si trattava sempre di una minaccia militare russa quale che fosse il suo nome geografico, per portare il suo “aiuto fraterno” a chi cerca di sfuggire alle sue grinfie. È necessario aver vissuto abbastanza per conservare non soltanto il ricordo, ma il terrore, l’angoscia, l’immanenza di un mostro mascherato da ideologia.

Io ricordo bene e le ho vissute tutte perché sono nato quando Mussolini dichiarava guerra a tutto il mondo. E a quell’epoca l’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche era alleata della Germania di Hitler insieme al quale aveva dato inizio alla Seconda guerra mondiale. Chi rilutta può ancora leggere sulla Pravda gli auguri deliranti di Stalin ad Hitler per il suo compleanno e la sua gioia di fronte alla presa di Parigi. Tutto certo, ma rimosso. Avete presente la rimozione nella psicoanalisi? Si prende un passato disonorevole, lo si copre con una tovaglia, un vaso di fiori ed è fatta. Quando Stalin rimuoveva qualcuno, al suo posto appariva una pianta.

La guerra delle........

© Il Riformista


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