La solitudine dei riformisti, le forze a difesa della democrazia non possono solo avere il volto di anziani o giovani tecnocrati con buoni studi
Ieri, in un video post-voto, mi sono detto sollevato in quanto, non essendo un elettore francese, domenica prossima non sarò chiamato a compiere una scelta che in troppi giudicano decisiva, carica di conseguenze, addirittura ultimativa. E già questo è un problema, direi. Perché l’esercizio del voto non dovrebbe mai essere gravato di pesi eccessivi: la bellezza delle società democratiche sta anche nella loro leggerezza, in quella tolleranza di fondo che consente, a chi ne è parte, di optare per diversi gradi di partecipazione allo svolgimento della vita pubblica. A maggior ragione c’è da preoccuparsi quando un voto si gonfia di significati e valenze morali, per cui l’appello alle urne diventa una sorta di giudizio di Dio: se non ci vai, se non fai il tuo dovere, diventi corresponsabile della vittoria dei........
© Il Riformista
visit website