L’omosessuale Spano e il partito di Meloni che prende ordini da Pro Vita: età della pietra in Italia, sinistra immobile
Eccoci di nuovo a parlare dell’ennesima brutta storia. Quella che ha visto coinvolto Francesco Spano, capo di gabinetto del ministro Giuli per soli nove giorni. La velocità con cui oggi la gogna distrugge carriere e persone è diventata impressionante. Questa vicenda va guardata con almeno due punti di vista. Il primo è quello dell’omofobia neanche tanto mascherata, visto che in una chat di Fratelli d’Italia è stato dato del “pederasta” a Spano; visto che – come accadde a me con la nomina che mi fece il ministro Valditara nel dicembre scorso – Pro Vita, questa accolita di intolleranti, ha raccolto 10.000 firme per far revocare l’incarico al capo di gabinetto. Ci è riuscita perché Spano si è dimesso, con il contributo di Report che minaccia chissà quali scandali.
L’omofobia è parte di una lotta all’interno di FdI tra una parte più liberale, ricondotta a........
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