Pensioni, spiraglio per i Millennials: due condizioni per uscire in anticipo (e non a 70 anni)
Roma, 17 dicembre 2024 - I Millennials potranno andare in pensione più agevolmente sommando i contributi della previdenza obbligatoria con quelli dei fondi complementari: e, dunque, non dovranno attendere i 70 anni e oltre per lasciare il lavoro, ma potranno farlo anche dai 64 anni in avanti. Sempre che abbiano aderito o aderiscano a una forma di previdenza integrativa.
A rendere questa possibilità concreta, per la prima volta nella storia del sistema previdenziale italiano, è un emendamento della Lega, firmato e presentato dalla deputata Tiziana Nisini e sostenuto con determinazione dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon.
“Approvato l'emendamento della Lega a prima firma della deputata Nisini, riformulato in commissione Bilancio alla Camera, che premia la flessibilità in uscita - spiega lo stesso Durigon - . Per la prima volta nella previdenza italiana si potranno cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, riuscendo ad anticipare la pensione a 64 anni. Con il provvedimento si interviene in tema pensionistico affrontando concretamente il........
© il Resto del Carlino
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