Le simulazioni sul riscatto laurea per la pensione anticipata: quanti mesi si perdono e chi si 'salva' /
Roma, 17 dicembre 2025 - Dal 1° gennaio 2031, per chi matura i requisiti della pensione anticipata “ordinaria” basata sull’anzianità contributiva, una parte del riscatto laurea non verrà conteggiata solo ai fini del raggiungimento del requisito contributivo.
In parallelo, cresce anche la finestra tra requisito maturato e decorrenza della pensione.
1) “Sterilizzazione” del riscatto laurea (solo per il requisito dell’anticipata) Quota di riscatto laurea che non conta per arrivare al requisito contributivo dell’anticipata:
• requisito maturato nel 2031: – 6 mesi
• nel 2032: – 12 mesi
• nel 2033: – 18 mesi
• nel 2034: – 24 mesi
• dal 2035: – 30 mesi (2 anni e mezzo) In pratica: se hai riscattato la laurea, non è più “pieno” come acceleratore dell’uscita anticipata. L’esclusione vale fino a quei mesi (non può toglierti più mesi di quanti ne hai riscattati).
2) Finestra più lunga (decorrenza assegno più tardiva) La pensione decorre dopo:
• 3 mesi se maturi entro........





















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