L’incontro a Palazzo Chigi, debito comune Ue e demografia: Meloni sulla linea di Draghi
Roma, 18 settembre 2024 – Forse è meno dirompente dell’abbraccio sul campo di calcio fra Renzi e Schlein, ma il bacio che Meloni scambia con Draghi nel suo ufficio è politicamente altrettanto pesante. Quell’ora e passa di colloquio che si è svolto a Palazzo Chigi su invito della premier tra lei e il predecessore con tanto di sorridente stretta di mano immortalata dalla foto di rito, suggella il passaggio finale di una leader ex sovranista e antieuropeista all’europeismo conclamato. Va da sé che l’oggetto del faccia a faccia era quel Rapporto sul futuro della competitività presentato dieci giorni fa da Draghi e illustrato martedì al Parlamento di Strasburgo che, formalmente, si presenta come proposta tecnica, ma nella sostanza è un progetto radicale di rifondazione dell’Unione condiviso pienamente dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e quella della Bce, Christine Lagarde.
Il comunicato finale della presidenza del Consiglio dice poco ma tra le righe fa intendere qualcosa di........
© il Resto del Carlino
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