Appuntamento venerdì 13 settembre con Vanessa Ferrari, al teatro Dino Buzzati di Belluno nell’ambito della prima edizione di Sport Business Forum, il festival promosso da Nem

L’orario di inizio è previsto alle 15 e si andrà avanti fino alle 16.15 circa. Un tema importante quello scelto, a maggior ragione se illuminato dal “faro” di questa disciplina, nella quale il controllo del proprio corpo è fondamentale.

Oro e sacrificio: il mio viaggio nel mondo della ginnastica. Questo l’argomento sul quale si soffermerà la ginnasta azzurra, esprimendo tutte le sue emozioni e raccontando l’ambiente della sua disciplina. Modererà l’intervento Cristina Contento, giornalista del Corriere delle Alpi.

Il racconto di Vanessa Ferrari sarà preceduto dai saluti di Valentina Colleselli, direttrice Dmo Dolomiti Bellunesi e di Emanuela De Zanna, presidente Dmo Dolomiti Bellunesi, realtà di rilancio turistico del territorio.

Il programma del 13, sempre al teatro Buzzati, proseguirà poi con altri appuntamenti di personaggi del mondo dello sport e del calcio in particolare.

La stella della ginnastica artistica italiana: Vanessa Ferrari, campionessa del mondo e olimpionica è la “Farfalla”.

E si racconta.

Vanessa Ferrari, prendiamola di petto: cos’ha contro il numero 4 e aggiungerei anche l’8?

«Non ho mai nutrito simpatia nei confronti dei numeri 4 e 8, è una cosa difficile da spiegare ma diciamo che ho sempre preferito numeri come il 2 e il 6. Quando durante le gare viene assegnato il numero di pettorale, se mi capita quello che per me non è congeniale cerco di sommare o sottrarre i numeri affinché nella mia testa risultino più gradevoli. È un po’ una mia fissa…».

Lei ha fatto la storia della ginnastica italiana: Mondiale a 15 anni e mezzo e una figura che porta il suo nome dalle Olimpiadi di Londra 2012,........

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