Sara Centelleghe uccisa con settanta fendenti al volto: una ferocia senza freni
Costa Volpino (Bergamo) – Settanta colpi per uccidere, senza pietà. Le ossa del cranio spezzate e un tentativo di strangolamento. È questo il responso dell’analisi sul corpo di Sara Centelleghe, ammazzata nel suo appartamento di Costa Volpino.
Venerdì sera si dovevano incontrare Jashandeep Badhan e l’amica di Sara. Deep e la 17enne – che si conoscono – avevano concordato l’appuntamento per un presunto scambio di sostanze stupefacenti. Fumo, hashish. Lui aveva passato la giornata con gli amici, aveva bevuto e fumato.
Chiamate e messaggi whatsapp tra loro due scorrono a partire dalle 23.24 di venerdì. Messaggi criptici ma fino a un certo punto. Del tipo: “Hai da smokare?”. Oppure: “Ma se ti do 30 euro di zia e riesci a darmi 3 grammi?”. Che avessero in programma di vedersi emerge anche da altri scambi. Badhan scrive all’amica: “Ci sei?”. Lei risponde........
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