Attacco a Unifil, allarme massimo al quartier generale. Idf: “Le forze Onu si spostino”
Roma, 12 ottobre 2024 – Voci e scene dall’inferno Libano. I tank ondeggiano lentamente come pachidermi minacciosi intorno all’area paradossalmente definita di peacekeeping, la Blue line, nel sud ovest del Libano, verso la costa. I micidiali Merkava, prodotti in Israele e in dotazione al corpo corazzato scrutano l’orizzonte a 360 gradi, girano e rigirano la bocca da fuoco simile a quella che l’altro giorno ha centrato le basi Unifil. E ieri è andato in scena il replay. Lo racconta Andrea Tenenti, portavoce Onu. “Dopo i 3 attacchi di giovedi, stamane (ieri per chi legge ndr) ne abbiamo registrato un quarto: l’esercito israeliano ha colpito la sede Unifil a Naqoura non lontano dai nostri ospedali. Sono quattro attacchi in 48 ore con altri due feriti fra i peacekeeper dello Sri Lanka, uno è grave”.
Un carro armato ha centrato una torretta di osservazione. Israele se la cava così: “Un errore, dato il difficile ambiente operativo in cui Hezbollah usa strutture civili e Unifil come scudi. L’Idf cercherà di fare in modo che tali........
© Il Giorno
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