I Lupin degli alberghi, non solo teli nel mirino: "Rubano carta igienica, i cuscini e le brioche"
Un accappatoio asciutto Foto: Cultura Creative (RF) / Alamy
Milano – Quei clienti che allungano le mani in hotel. A dispetto di quel che si crede, i furti non si verificano solo nelle strutture di bassa categoria. Il fenomeno è trasversale e non si sottraggono neppure gli alberghi a quattro stelle. Non c’entra il censo degli ospiti (e neppure la nazionalità). Possiede però diverse connotazioni. Ci sono i ladri “utilitaristi“ che rubano carta igienica, teli da bagno, copriletto (per usarli presumibilmente nelle loro case). I basso-spendenti che arraffano dolce e salato dal buffet della sala colazione per fare poi il pranzo "a sbafo": effetto collaterale dell’overtourism, secondo un albergatore. I collezionisti in fissa con le forniture brandizzate. Una nicchia particolare è quella di chi fa sparire i cuscini d’arredo: forti sospetti ricadono sui feticisti dei piedi.
«La maggior parte dei furti riguarda gli accessori........© Il Giorno
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