America, Lilith e il saio francescano. Le parole della settimana
Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcune della parole che hanno risuonato in questa settimana viste attraverso un filtro a colori
America
È eruttata come un vulcano, l'America, in faccia a tutti quelli convinti di conoscerla ed è stata molto dolorosa per i proconsoli italiani del debole pensiero woke, che ora balbettano stancamente le loro litanie fatte di “misogino”, “omofobo”, “razzista”. Non possono accettare, questi fedeli sudditi della logica coloniale democratica, che i loro piani transnazionali si sono scontrati contro un muro solido come le Montagne Rocciose, Trump ha vinto, ma soprattutto loro hanno perso. Cosa succederà alla loro ideologia artificiale, tenuta in vita da fondi pubblici e politiche mirate, lo scopriremo presto. Prepariamo i popcorn.
Lilith
E mentre l'America si riappropria dei suoi archetipi più profondi, l'Europa continua a professare la sua religione occultistico-satanica. Capofila la Francia, la nazione che dall'”800 l'ha sparsa per il continente. Dopo i riti blasfemi dell'inaugurazione delle Olimpiadi, ora è Tolosa a ospitare una rappresentazione con il demone Lilith.........
© Il Giornale
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