L'esordio dell'ex segretario di Benedetto XVI al confine "caldo" con la Russia
La nuova avventura di monsignor Georg Gänswein è cominciata in talare filettata e ferraiolo paonazzo, a quasi 3000 km dal Vaticano. L'ex segretario di Benedetto XVI ha ufficialmente assunto l'incarico di nunzio apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia dopo aver presentato le lettere credenziali al presidente lituano Gitanas Nauseda al termine della scorsa settimana. La nomina del Papa è arrivata il 24 giugno scorso.
Nunzio apostolico nella zona "calda"
Gänswein, per decenni braccio destro di Joseph Ratzinger e poi collaboratore poco amato di Francesco che lo ha privato prima de facto e poi anche formalmente del suo incarico di prefetto della Casa Pontificia chiedendogli per circa un anno di tornare nella sua diocesi di origine di Friburgo senza ruoli, è stato ben accolto dal presidente lituano che ha ricordato come la Santa Sede si rifiutò di riconoscere l'integrazione della Lituania nell'Unione Sovietica quando fu comunicata da Vjačeslav Molotov nel 1940. Un riferimento storico non........
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