Il futuro della Siria e il rischio Kabul. Cristiani e curdi finiscono sotto tiro
E adesso cosa accadrà in Siria? I talebani siriani seguendo un copione simile a quello dei cugini di Kabul, con l'esercito governativo che si è sciolto come neve al sole, hanno conquistato Damasco. L'Emirato islamico si è complimentato per primo con i ribelli jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham, che si stanno presentando come «talebuoni» agli occhi del mondo e ai timorosi cristiani della Siria ridotti al lumicino. Stesso schema di Kabul ai tempi della Caporetto afghana della Nato, ma poi abbiamo visto tornare il Medioevo islamico.
Il leader Abu Mohammed al Jolani, ex di al Qaida, con 10 milioni di dollari di taglia Usa sulla testa, ha addirittura iniziato a usare il suo vero nome, Ahmed al-Sharaa e non quello di battaglia, troppo compromesso con il terrorismo jihadista. Per la transizione avrebbe mantenuto al suo posto il premier siriano, Mohammed Ghazi al-Jalali, ma è ovvio che si vede già come nuovo rais siriano. Il primo ministro è scortato, come un «prigioniero», da un reparto scelto dei........
© Il Giornale
visit website