menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

La repubblica dei cavilli che avvelena la politica

5 9
06.11.2024

Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania

Ascolta ora

00:00 00:00

Mentre la nave della marina militare italiana, Libra, vaga nel mediterraneo per raccogliere emigranti clandestini e condurli nel campo di accoglienza allestito in Albania, è sempre più chiaro che il braccio di ferro tra il governo e alcuni tribunali italiani sull'elenco dei paesi da considerare sicuri per il rimpatrio travalichi l'argomento ma investa direttamente l'equilibrio costituzionale, o meglio i confini tra i Poteri esecutivo, legislativo e giudiziario che ha visto quest'ultimo negli ultimi trent'anni (da Tangentopoli in poi) allargare il proprio campo di influenza. È come se nella vita la sfera giudiziaria fosse diventata centrale a scapito chessò di quella politica o finanziaria: gira che ti rigira ogni tema, vicenda, vertenza finisce lì.

La questione non riguarda solo i magistrati ma anche gli avvocati e altre categorie che fanno parte di quella vera e propria industria - esosa e inefficiente - che è diventata l'amministrazione della giustizia. Se si pensa che il numero dei legali in Italia è superiore a quelli di Germania e Francia messi insieme, si comprende che c'è qualcosa........

© Il Giornale


Get it on Google Play