Il "campo monco" rischia anche in caso di vittoria
Tre mesi fa per il turno di elezioni regionali che si apre domani con la Liguria (poi verrà l'Emilia Romagna e l'Umbria) il pronostico prevedeva una vittoria del centro-sinistra tre a zero. Ora si parla di un 2 a 1 o per il centro-destra o per il centro-sinistra, considerando l'Emilia Romagna, non fosse altro per storia, incontendibile. Per cui nel centro-destra si è passati dal pessimismo ad un cauto ottimismo. Del resto non è che fosse facile risalire la china ad esempio in Liguria dove la coalizione di governo si è trovata ad affrontare elezioni anticipate improvvise, determinate da un atteggiamento dei magistrati che può essere considerato un inedito anche in un Paese come il nostro che da quarant'anni è privo di garanzie e dove si è visto di tutto: infatti, nelle cronache del Belpaese non esiste il precedente di un governatore costretto dai pm alle dimissioni per avere in cambio la libertà. Poi qualcuno dirà per risolvere la contraddizione che Giovanni Toti ha patteggiato, magari per altri sbagliando, ma è anche vero che vedendo come vanno le cose in Italia sul piano giudiziario per sostenere una battaglia del genere........
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