L'Atalanta non deve pensare alle finali perse
Dalla finale di Coppa Italia (persa) a quella di Europa League contro il Bayer Leverkusen
Il cielo d’Irlanda sarà anche un tappeto che corre veloce, ma sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini incomberà in maniera opprimente, con il rischio di mozzarle il fiato. A Dublino, mercoledì sera, i nerazzurri non dovranno sfidare tanto il Bayer Leverkusen, quanto un avversario più subdolo, scivoloso, invisibile: la paura. La paura di sbagliare anche stavolta, di arrendersi all’ultimo atto, di rimanere nella storia del nostro calcio come quelli belli e perdenti. Termine sgradevole, perdenti: diciamo piuttosto, nel malaugurato caso, non vincenti. Perché il cammino dell’Atalanta in questi anni non può certo ridursi a un trofeo alzato oppure no, a una conclusione che potrebbe entrare e invece finisce fuori di un soffio. Ma l’ingiuria,........
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