Il ritorno di François Hollande, "padre nobile" della politica francese
L'ex presidente ha annunciato la sua candidatura alle legislative, benchè i socialisti non siano entusiasti. Assunte le sembianze eroiche dei personaggi di Dumas, torna per contrastare il pericolo di destra. E i macroniani non lo sfidano
Sabato era giorno di mercato a Tulle, una cittadina stretta nella valle del fiume Corrèze, in mezzo a un’aspra campagna a sud del massiccio centrale. L’ex presidente francese, François Hollande, ha scelto il momento del mercato per convocare le televisioni e annunciare, di fronte al grigio panorama dei tetti in ardesia, il suo ritorno in politica con la candidatura alle legislative. Il socialista Hollande riparte dal territorio che lo ha eletto deputato nel 1988 e sindaco nel 2001, il suo feudo elettorale. All’inizio aveva provato a sfidare Jacques Chirac nella vicina circoscrizione di Ussel, ma poi di fronte al radicamento del leader gollista aveva saggiamente optato per il collegio adiacente, il che poi creò una specie di solidarietà fra i due presidenti che traevano legittimità dalla stessa zona rurale. In Francia il radicamento territoriale è funzionale alla carriera politica perché è fonte di legittimità e perché il sistema francese impone di correre in un solo........© Il Foglio
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