Comunque vada, in Lombardia sarà rimpasto
I dem perderanno un esponente in giunta con l'addio, post europee, di Pierfrancesco Maran. Ma le prossime elzioni potrebbero consacrare il gran ritorno di Mario Mantovani
Comunque vada, sarà un rimpasto. O comunque ci sarà qualche sostituzione. Che Beppe Sala abbia deciso per nuovi innesti e un cambio di marcia nella sua giunta milanese, arrivata a metà strada senza particolari sprint, è cosa sicura. La via maestra, nell’ipotesi del dopo europee, porta al cambio dell’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, che sta competendo per andare a rappresentare Milano in Europa, e che Beppe Sala sta appoggiando in questo finale rutilante di campagna elettorale.
Maran, esponente del Pd di primo piano sotto la Madonnina, libererà un posto in giunta. Secondo alcuni potrebbe decidere di lasciare anche se l’avventura europea non sarà fausta, in caso di nuove ipotetiche sfide, ma chissà. Certo per lui è un gran conforto essere sostenuto non solo dai dem (militarizzati sula demilitarizzata Cecilia Strada: in Europa in ordine sparso) ma anche da tutto quel mondo arancione del mandato Pisapia, che si è ritrovato un paio di giorni fa per incoronarlo successore (del Pisapia europarlamentare, del Pisapia sindaco bisognerà attendere). Quel che è certo è che Sala vuole azionare........
© Il Foglio
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