Ivan Zaytsev costruisce un sogno sulla sabbia
"Mi alleno a beach volley, tiferò Italia ai Giochi, ma voglio decidere io quando smettere". Al Foglio parla il pallavolista che ha messo una pietra sopra alla Nazionale e che difende Paola Enogu dalle polemiche
Ci sono cose che non puoi controllare. Le scelte di un allenatore, per esempio. O se il palleggiatore ti alzerà la palla del 24. Poi ci sono quelle che dipendono da te. Cosa fai dopo che la Nazionale italiana ti ha fatto fuori e tanti cari saluti? Se ti chiami Ivan Zaytsev hai due possibilità: essere ricordato per gli ace a ripetizione che hanno portato gli azzurri del volley in finale olimpica a Rio 2016 e sai che c’è, andrebbe bene così. Oppure decidere che quando scendere dalla giostra, di grazia, lo stabilisci tu. Ed è evidente che lo Zar vuole un altro giro. Ma stavolta la scommessa è ambiziosa. Gloriosa e pervicace: andare ai Giochi olimpici di Los Angeles. In questi giorni è stato avvistato a Ostia su un campo da beach volley insieme a Daniele Lupo, argento sulla sabbia di Rio. E insieme, intanto, disputeranno il campionato italiano. Ma se a 40 anni – tanti ne avrà nel 2028 – riuscisse ad andare a Los Angeles come giocatore di beach volley (con Lupo che quest’anno per Parigi non si è qualificato e due motivazioni fortissime sono meglio........
© Il Foglio
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