Che futuro ha Tim senza rete? Il nuovo business è qui: i nuovi confini delle tecnologie
Fare di necessità debitoria, virtù industriale. Adesso le vere prospettive di crescita e la maggiore quota di valore aggiunto risiedono nei servizi offerti ai clienti finali, specie nel segmento business, e nelle risorse di calcolo e nei data center ad alte prestazioni
Era una rete o una tonnara? L’infrastruttura di fibra ottica ceduta da Tim a FiberCop è davvero un asset strategico come sostiene il governo (che ha voluto sbandierare come un successo la semi-ri-nazionalizzazione, pur con i soldi di KKR), oppure è destinata a diventare una componente marginale, per quanto necessaria, della catena del valore dei servizi digitali del futuro?
Tim si è liberata dell’ormai insostenibile onere finanziario e organizzativo della gestione di un’infrastruttura ad alta intensità di capitale e con una marginalità prospettica soggetta a forti vincoli regolatori, in un paese che ha uno dei più bassi livelli di domanda di connettività su rete fissa........
© Il Foglio
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