Dal dopoguerra al nuovo secolo: così si è formata la Corte penale internazionale
L’idea di istituire un tribunale internazionale per perseguire i crimini di guerra e contro l’umanità e e di genocidio nasce all’indomani della Seconda guerra mondiale, dalle macerie di un conflitto devastante che ha svelato al pianeta gli orrori della Shoah.
Questo spinse gli alleati vittoriosi a istituire due tribunali militari ad hoc, quello di Norimberga per giudicare i criminali tedeschi e quello di Tokyo per giudicare i criminali giapponesi: per la prima volta, i responsabili di un genocidio furono condannati per crimini contro l'umanità. Nel 1946, un congresso riunitosi a Parigi, chiese l’adozione di un codice internazionale che proibisse i crimini contro l’umanità e la rapida istituzione di un tribunale penale internazionale.
Dopo l’adozione della Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948, le Nazioni Unite hanno affidato alla Commissione di diritto internazionale (ILC) la stesura di un progetto di statuto per una giurisdizione penale internazionale permanente. Per oltre mezzo secolo i progetti furono sepolti uno dopo l’altro per ragioni chiaramente politiche. La divisione in blocchi del mondo e la Guerra Fredda e la contrapposizione delle sovranità hanno impedito un accordo tra le potenze, così l’idea di una giurisdizione internazionale per i crimini........
© Il Dubbio
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