Il successo virale del comico. Il suo show, arrivato fino al Maradona, ha avuto tra gli ospiti da Giancarlo Giannini a Lino Banfi, Vittorio Sgarbi e Raoul Bova

Peppe Iodice allo Stadio Maradona (foto di Marco Sommella)

Ai tempi pandemici ogni giorno a casa si aspettava un video dissacrante di Peppe Iodice, una sua telefonata ironica al potente di turno, un “cinguettio” social surreale, anzi reale. Che subito diventavano virali e venivano inviati via Whattsapp, in un passaparola on line da cui scaturiva inevitabile il dibattito. Così è nata la «seconda vita» del cabarettista, o meglio del comico di razza napoletano, uno nato per far ridere. A testimoniarlo la miriade di trasmissioni tv tipo «Zelig» a cui ha preso parte, ma anche il suo spettacolo teatral-televisivo di successo, con ospiti da tutta l’Italia, il «Peppy Night Show», approdato addirittura allo Stadio Maradona.
Il nuovo post notturno di Iodice recita più o meno così: «Fratello Kvara la Champions va conquistata sul campo. Diglielo a papà ». È dedicato all’attaccante georgiano del Napoli scudettato e a suo padre, che avevano manifestato l’intenzione di andar via da Napoli perché volevano una squadra da Champions Leaugue. E in rete sono partite subito le reazioni tra tifosi e non solo.

Un altro suo post diventato virale. Ma come fa?
«In verità non lo so neanche io. Mi sono svegliato e ho trovato centinaia e centinaia di commenti. Forse riconoscono in me il tifoso. Poi, però, c’è il rovescio della medaglia, i famosi haters che dicono sempre che non capisco niente... In realtà invece questo è il mio punto di forza, quello di non essere un esperto. A Kvara ho voluto solo dire che la Champions non l’avevano conquistata per colpa loro. E pure che il papà non gli aveva reso un bel servizio dovendolo lasciare in pace a giocare........

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