Aldo Gioia ucciso da figlia e fidanzato: in appello pena ridotta da 24 a 18 anni a entrambi gli imputati
Colpo di scena in secondo grado: a Giovanni Limata è stato riconosciuto il vizio parziale di mente, Elena Gioia ha beneficiato delle attenuanti
A poco meno di tre anni dall'uccisione di Aldo Gioia, assassinato ad Avellino sul divano di casa dalla figlia Elena e dal fidanzato di lei, Giovanni Limata, con numerose coltellate, la Corte d'Assise d'appello di Napoli ha notevolmente ridimensionato la sentenza di primo grado riducendo per entrambi gli imputati la pena da 24 a 18 anni. La sentenza sta suscitando polemiche perché il delitto fu commesso con modalità particolarmente efferate e perché, è emerso dalle indagini, la coppia meditava di uccidere anche la madre e la sorella di Elena. Nel corso della scorsa udienza la Procura generale........© Corriere del Mezzogiorno
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