Procura, server violati e dossier segreti rubati: ecco come l'hacker 24enne Carmelo Miano è diventato «una minaccia grave»
Il procuratore antimafia Melillo: «L'indagine non è finita». Lâultimo tentativo di intrusione è stato la scorsa notte
Kevin Mitnick, guru mondiale dellâhackeraggio, nel 1995 aveva bucato il sistema telefonico interno dellâFbi, entrando di prepotenza nella storia della pirateria informatica. Il siciliano Carmelo Miano, 24 anni, anonimo programmatore nativo di Sciacca e residente a Gela, aveva forse deciso di non essere da meno e nel suo mirino era finito niente di meno che il ministero della Giustizia, la cui gran parte dei server è localizzata nella cittadella giudiziaria di Napoli. Quella che ne è venuta fuori è stata una serrata sequenza di accessi abusivi al sistema informatico, durata almeno tre anni, con diffusione di malware e, soprattutto, con un reiterato prelievo fraudolento di fascicoli, in particolare ordinanze di custodia cautelare e informative di polizia giudiziaria. Lâultimo tentativo la notte scorsa.
Il ventitreenne agrigentino non aveva però fatto i conti con lâescamotage messo a punto dalla polizia postale che, sotto il coordinamento dellâAntimafia e del pool Reati informatici della........
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