Lady camorra getta la spugna: vi racconto tutti i segreti del clan
Colpo di scena in aula: Luisa De Stefano, boss del rione Pazzigno a Napoli si pente. Il racconto dell'omicidio di Francesco Esposito
à in una scala condominiale del rione Villa che il gotha della camorra di San Giovanni a Teduccio emetteva le proprie sentenze di morte: «Nessuno era autorizzato a entrare in casa di Ciro Rinaldi e le nostre riunioni avvenivano sempre allâesterno della sua abitazione». Eppure lei, Luisa De Stefano, boss in gonnella e leader indiscussa del gruppo criminale delle «pazzignane», poteva permettersi il lusso di dare del tu ai massimi esponenti della mala di Napoli Est. E decretare con loro quale avversario dovesse essere eliminato.
Il 5 febbraio 2016 fu il turno di Francesco Esposito, «colpevole» di favorire gli affari criminali del gruppo Piezzo nella zona di Marigliano e ostacolare lâespansione della holding Rinaldi-Minichini-De Luca Bossa.
Il 7 giugno 2016 toccò invece a Raffaele Cepparulo, scissionista del rione Sanità avvicinatosi ai nemici giurati del cartello De Micco-Mazzarella, trucidato in un circolo ricreativo di via Cleopatra. In quellâagguato ci andò però di mezzo anche lâinnocente Ciro Colonna, 19 anni appena e tutta una........
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