Gelsomina Verde torturata e uccisa a Scampia, il fratello: «Dopo 20 anni non è ancorastata riconosciuta vittima innocente di camorra»
Francesco Verde: una parte di Stato continua a remare contro di noi
«Mina era una ragazza di 21 anni, uccisa senza alcuna pietà per essersi rifiutata di dare il proprio contributo a unâescalation di sangue. Io, da fratello, ho già scontato 20 anni di sofferenza, mentre i suoi assassini tra 20 anni potrebbero già lasciare il carcere. Mi domando, quindi, forse è una colpa stare dalla parte della legge?». Francesco Verde non si dà pace. Lâassassinio di sua sorella ha segnato la svolta terroristica dei clan secondiglianesi, che da quella notte infernale del 21 novembre del 2004, hanno dimostrato di non avere più alcuna remora a ricorrere alle vendette trasversali pur di raggiungere i propri obiettivi. Che in quel caso si traducevano nellâimplacabile ricerca, da parte del clan Di Lauro, del rivale Gennaro Notturno, con cui Gelsomina Verde aveva avuto una breve relazione.
Francesco, il processo a carico di due dei tre esecutori materiali dellâomicidio di Gelsomina è iniziato. Lo Stato non ha però ancora riconosciuto a sua........© Corriere del Mezzogiorno
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