Condanna a 30 anni per l'omicidio del poliziotto eroe Attianese. La figlia: «Dopo 38 anni è stata fatta giustizia»
Dopo Salvatore Allard in carcere anche Giovanni Rendina. La figlia del sovrintendente: «Attendiamo ancora chiarezza sul terzo uomo». L'agente fu ucciso nel 1986 nel tentativo di sventare una rapina in una gioielleria
Poliziotto ucciso nel 1986 durante una rapina in gioielleria a Pianura, passa la linea della Procura. Giovanni Rendina, arrestato a inizio anno con lâaccusa di essere uno dei responsabili dellâomicidio del sovrintendente Domenico Attianese, è stato condannato dal gip De Lellis a 30 anni di reclusione senza il riconoscimento di alcuna attenuante. Si tratta della stessa pena richiesta in sede di requisitoria dal pubblico ministero Maurizio De Marco. Nei mesi scorsi era stato condannato alla stessa pena Salvatore Allard, complice reo confesso di Rendina, che però è tornato a piede libero in seguito allâannullamento dellâordinanza di custodia cautelare da parte del tribunale del Riesame.
Il verdetto è stato accolto con commossa soddisfazione da Carla Attianese, figlia della........
© Corriere del Mezzogiorno
visit website