L'attentato con l'esplosione della bomba a Bacoli il 21 marzo del 2023. La donna sarebbe stata la mandante, il suo ex marito, un ufficiale della Finanza, ne è uscito illeso. Tra i due un contenzioso legale per l'affidamento del figlio

Un rapporto al capolinea e un estenuante contenzioso giudiziario per ottenere l’affidamento del figlio, un bimbo di appena tre anni. Un crescendo di rabbia mal gestita, culminata, questa l'accusa, in una azione criminale. Arrestata con l’accusa di essere la mandante dell’attentato dinamitardo che il 21 marzo 2023, a Bacoli, ha quasi ucciso l’ex marito, un maggiore della guardia di finanza in servizio a Napoli, Viviana Pagliarone sarebbe stata pronta a tutto pur di non allontanarsi da suo figlio. «È stata una separazione conflittuale, con conseguenti reciproche denunce. Lei cercava di impedirmi........

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