Il tragico incidente il 9 giugno 2024 nelle acque di Posillipo. L'imbarcazione del professionista viaggiava ad una velocità superiore a quella consentita. La giovane, cresciuta a Voghera, studiava Biotecnologie alla Federico II

Un anno, un mese e sei giorni. Tanto ha patteggiato, con pena sospesa, l’avvocato napoletano di 49 anni alla guida del motoscafo che il 9 giugno 2024, nelle acque di Posillipo, travolse e uccise Cristina Frazzica mentre pagaiava su un kayak. Il mare era quello del tardo pomeriggio, il tratto di costa all’altezza di Villa Rosebery, la residenza estiva del presidente della Repubblica. Cristina era sul kayak biposto con un amico. Stavano costeggiando la riva, poi sarebbero tornati indietro. Alle 17.30 la barca comparve davanti a loro, lanciata a velocità sostenuta. Capirono subito che non c’era spazio. Si gettarono in acqua, in un gesto istintivo e disperato. Non bastò. Cristina venne colpita dall’imbarcazione e riportò ferite mortali. L’amico si salvò, quasi miracolosamente.

A distanza di un anno e mezzo, i........

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