Terra dei Fuochi, annullata confisca dei beni ai fratelli Pellini. Rabbia degli ambientalisti
L'annullamento per "vizio di tardività ": Gli imprenditori sono stati condannati per traffico illecito di rifiuti e sono ritenuti responsabili dell'inquinamento dell'area di Acerra. Rabbia degli ambientalisti: «à una sconfitta dello Stato»
La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il decreto di confisca emesso dalla Corte di Appello di Napoli e relativo al patrimonio del valore
di oltre 200 milioni di euro dei tre fratelli Giovanni, Cuono e Salvatore
Pellini, imprenditori del settore rifiuti condannati con sentenza definitiva per traffico illecito di rifiuti e ritenuti tra i responsabili dell'inquinamento dell'area di Acerra, comune dell'hinterland napoletano compreso nella
cosiddetta Terra dei Fuochi. I beni dovranno essere ora restituiti ai Pellini.Â
Alla Suprema Corte si erano rivolti i difensori dei tre imprenditori, gli
avvocati Francesco Picca, Stefano Preziosi e Paola Tafuro, che avevano
chiesto ai giudici della Cassazione di........
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