DIGITALE E SOCIOECONOMIA, FONDI E PROGETTI PER DONNE, LAVORO E CITTA’
di Cinzia Boschiero
Domanda: ci sono degli studi europei sugli aspetti socio-economici della sovranità digitale? Erminio Bertin
Risposta: sì. Ad esempio per poter valutare gli aspetti socio-economici della sovranità digitale, un team del CNR-IRCrES partecipa al progetto europeo SERICS-DISE che ha un budget di 114 milioni di euro. Il progetto SeRiCS è uno dei Partenariati Estesi che, nell'ambito delle iniziative di ricerca finanziate dal PNRR, affrontano le grandi sfide conoscitive della nostra società. Esso identifica molti problemi chiave in materia di sicurezza e privacy che possono causare danni sociali e perdite economiche, ostacolando inoltre l’adozione diffusa di nuove tecnologie. L’agenda di ricerca vuole combinare in modo innovativo la visione tecnica con quella giuridica e sociale. Il sotto-progetto DISE-Digital Sovereignty, è quello caratterizzato dall’impostazione più interdisciplinare perché l’analisi degli aspetti umani, sociali e legali é coniugata con lo sviluppo di soluzioni tecnologiche. La sovranità digitale è la capacità di cittadini, organizzazioni e stati di controllare i propri dati e il loro utilizzo, garantendo che siano conformi alle regole aziendali, alle leggi, alle norme sociali, all'usabilità, alla privacy ed è fondamentale approfondirne le dinamiche. “Il nostro team”, spiega la dott.ssa Elena Ragazzi "sostanzialmente approfondisce i rischi connessi a una infrastruttura digitale che controlla un servizio essenziale. Ci siamo soffermati in particolare sul settore elettrico, in cui le interconnessioni potrebbero venir sfruttate per indurre blackout, con conseguenze importanti per tutta la società e l’economia. Di conseguenza la protezione di queste strutture è di interesse generale, e non solo per le imprese che le gestiscono. L’ambito metodologico di riferimento è quello delle metodologie di cost-benefit analysis (CBA) – in particolare........
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