Borse: due rischi da monitorare nel 2025
Nel corso del 2024, la crescita nominale positiva e i tagli dei tassi d’interesse hanno sostenuto i mercati azionari, anche in un contesto di valutazioni estreme negli Stati Uniti. Con l’avvio del 2025, mi aspetto che gli utili societari reggano e che, per il momento, l’inflazione si muova ancora nella giusta direzione. Tuttavia, ci sono due rischi che sollevano una certa preoccupazione.
In primo luogo, l’aumento dei rendimenti obbligazionari metterà a rischio le azioni? Dal 2020 si parla di un cambiamento del regime di mercato. Gli anni 2010 sono stati caratterizzati da una politica fiscale rigorosa e da tassi di interesse pari a zero. Era un’epoca che potremmo descrivere come “Adam Smith con gli steroidi”, in quanto la teoria prevedeva che gli individui e le imprese che agivano nel loro interesse personale avrebbero creato risultati positivi per l’economia. Era la mano invisibile che operava su scala globale.
Tuttavia, ciò ha portato a un’eccessiva disuguaglianza di reddito e alla sensazione che la “persona media” in Occidente non stesse ottenendo abbastanza dal sistema. Questo, a sua volta, ha portato al sostegno verso politiche populiste e a un nuovo consenso incentrato su una politica fiscale più generosa, sul protezionismo e su tassi di interesse più elevati.
Una politica fiscale........
© Wall Street Italia
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