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L’ennesimo fallimento di Macron nel pantano africano

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19.01.2025

Parigi. «Ha insultato tutti gli africani. Ecco come questo signore vede l’Africa e gli africani. Non siamo degli esseri umani ai suoi occhi». Ibrahim Traoré, presidente del Burkina Faso dal golpe del 30 settembre 2022 che ha portato alla deposizione del tenente colonello Paul-Henri Damiba, ha reagito con queste parole, durissime e inedite, al discorso che il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha pronunciato lo scorso 6 gennaio all’Eliseo durante la Conferenza annuale delle ambasciatrici e degli ambasciatori.

Macron, parlando della sua politica africana davanti agli alti diplomatici, ha detto che la Francia ha avuto “ragione” a intervenire militarmente in Africa «contro il terrorismo fin dal 2013», ma i dirigenti africani «si sono dimenticati di dirci grazie». «Non importa, arriverà col tempo. L’ingratitudine, lo so bene, è una malattia non trasmissibile agli esseri umani», ha sottolineato Macron, aggiungendo che “nessuno” degli attuali leader sarebbe oggi a capo di un Paese sovrano senza gli interventi militari dell’armée française.

Le relazioni deteriorate tra Burkina Faso e Francia

Dichiarazioni paternalistiche, con sfumature neocoloniali, che non potevano passare inosservate al di là del Mediterraneo. Le relazioni tra Burkina Faso e Francia hanno iniziato a deteriorarsi dopo che il leader burkinabé ha preso il potere con la forza nel settembre 2022. Il Burkina Faso è uno dei Paesi saheliani, insieme a Mali e Niger, che ha ottenuto la partenza delle forze francesi........

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