Non solo il portellone aperto, l’ombra dell’errore umano dietro il disastro del veliero. I punti oscuri
Palermo, 22 agosto 2024 – È durato oltre due ore l’interrogatorio di James Catfield, 51 anni, il comandante del Bayesian, veliero affondato a mezzo miglio da Porticello alle 4 di lunedì scorso, sotto i colpi di una violenta tromba marina. I pm della procura di Termini Imerese, che hanno aperto un’inchiesta sul naufragio, lo hanno ascoltato fino a martedì sera per ricostruire le fasi drammatiche dell’inabissamento e acquisire dettagli tecnici utili alle indagini. Si fa strada l’ipotesi che a determinare l’affondamento dello scafo sia stato un errore umano (o forse anche più di uno), un’imperizia che ha favorito l’affondamento del veliero extralusso, sottoposto peraltro a una ‘bomba d’acqua’ di dimensioni eccezionali. Secondo alcune voci che provengono dagli speleosub al lavoro sul relitto inabissatosi – andranno confermate dalle indagini del procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio – la deriva mobile........© Quotidiano
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