Tre entry point dal Meridione. I maggiori flussi di gas arrivano da qui
Cinque grandi accessi via tubo e 4 rigassificatori (5 a breve, con l’entrata in funzione di quello di Ravenna) che assicurano all’Italia il flusso del gas. E sebbene il 2023 sia stato in Italia l’anno con il consumo di gas più basso da almeno 25 anni, in ragione di fattori non sempre strutturali come clima mite e minor domanda da parte delle centrali termoelettriche, la domanda si è attestata a 61,5 miliardi di metri cubi.
Nel primo semestre 2024, nel complesso le importazioni di gas dell’Italia sono diminuite di circa il 6% sul semestre 2023, quasi 1,8 mld mc in meno. Il principale fornitore resta l’Algeria, con 10,7 mld mc (-5,6% sul primo semestre 2023), pari al 35,7% della richiesta nazionale del periodo considerato. Segue, a distanza, la fornitura proveniente dall’Azerbaigian tramite il Tap: 5,2 miliardi di metri cubi ( 7,9 % sul primo semestre 2023). Il gas dal paese asiatico rappresenta il 17,1% della domanda del nostro paese. Snam è il principale operatore infrastrutturale europeo del gas, attivo nel trasporto (38........
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