Commissione Ue, mal di pancia sulla nomina di Fitto. I socialisti: “Popolari pigliatutto”
Roma, 12 settembre 2024 – La presidente dell’eurogruppo S&D, Iratxe Garcia Perez, la mette giù piatta piatta: “Stiamo negoziando, abbiamo delle richieste che vogliamo siano ascoltate”.
E così, Ursula von der Leyen si è dovuta rassegnare ad aprire quella trattativa che aveva cercato fino all’ultimo di evitare per condurre in porto la sua squadra martedì. In ballo c’è il nome di Raffaele Fitto (FdI) e non si tratta solo di uno schermo. Il nodo è in parte reale, ma in parte è l’alibi per affrontare una questione ben più complessiva e potenzialmente esplosiva. La lacerazione nella maggioranza che ha rieletto Ursula alla presidenza della Commissione.
È uno scontro di potere, ma anche un confronto tra visioni strategiche opposte. I socialisti masticano amaro perché i popolari, forti dell’essere l’unico partito di maggioranza uscito vincente dalle Europee, hanno imposto una sorta di legge del più forte, ottenendo 14 commissari e portafogli di peso, lasciando ai partiti alleati le briciole. Il colpo finale è arrivato quando i socialisti hanno scoperto che la presidente intendeva sottrargli le deleghe del Clima........
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