Cop29 a Baku, è braccio di ferro sulla finanza climatica
Baku, 22 novembre 2024 – Oggi doveva essere la giornata finale della ventinovesima conferenza sul clima, COP29, Ma chissà.
Cop 29 ha come argomento chiave sul quale decidere la cosiddetta “finanza climatica”. Ovvero il pacchetto di finanziamenti in parte pubblici in parte privati che saranno contenuti nel NCGQ (New collective quantitative goal) e che aiuteranno (alimentando interventi di mitigazione, adattamento e perdite e danni) i paesi in via di sviluppo nella transizione.
Sinora i fondi - secondo quanto decise COP15 a Copenaghen, nel 2009 – erano 100 miliardi di dollari all’anno, obiettivo peraltro raggiunto solo nel 2022. Era decisamente troppo poco e ma adesso i paesi in via di sviluppo chiedono che dal 2025 salgano oltre un trilione di dollari _ la cifra che fanno molti di loro è 1 trilione e 300 milioni _ per poi salire ulteriormente dal 2030. I problema non è solo la cifra, ma soprattutto chi paga. Solo il pubblico o anche il privato? I mutui agevolati sono parte della cifra? E soprattutto a mettere mano al portafoglio........
© Quotidiano
visit website