Via libera della Consulta alle somme arretrate per i dipendenti pubblici: di che somma si parla e chi ne ha diritto
Sono in arrivo ricchi arretrati per i dipendenti pubblici impiegati da almeno cinque anni in una pubblica amministrazione nel corso del triennio 1991/1993. Con la sentenza 4/2024, emessa lo scorso 6 dicembre dalla Corte Costituzionale e pubblicata il 18 gennaio nella Gazzetta Ufficiale, viene infatti stabilita l’incostituzionalità del blocco della maggiorazione R.I.A. (Retribuzione Individuale di Anzianità) relativo a quel periodo.
Questo beneficio economico era previsto dal Dpr 44/1990, cioè il contratto collettivo nazionale della pubblica amministrazione in vigore fino alla fine del 1990. Al suo interno veniva stabilito che il personale pubblico con almeno cinque anni di anzianità lavorativa maturati entro la fine del 1990 aveva diritto ad una maggiorazione dello stipendio annuo pari a 300.000 lire se appartenente alle prime tre categorie funzionali, 400.000 lire se si trovava nelle categorie dalla quarta alla sesta o da 500.000 lire se appartenente alle ultime tre categorie funzionali.
Tali importi venivano........
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