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Dopo 30 anni Dioguardi lascia le Dogane di Livorno: «Insegnerò la non violenza ai bimbi di Corea»
livorno
cronaca
LIVORNO. E pensare che quando in famiglia gli suggerirono (appena brillantemente diplomato), di partecipare al concorso per funzionario doganale Pasquale Dioguardi ebbe qualche perplessità: «L‘idea di una funzione semipoliziesca – racconta – non mi affascinava più di tanto, associando allora io, alla dogana, la seriosa immagine di un burocratico controllore. Da giovane mi sentivo effettivamente portato per altro».
Figuriamoci poi, convintosi quel concorso a farlo, per poi vincerlo, l’umore del protagonista della nostra storia, oggi 63enne, abituato alla natia e solatia costiera salernitana, quando seppe che la sede a lui assegnata era quella di Vercelli. La mente andò subito al suo gozzo con la prua “svasata”,........
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