Strage di Suviana, i funerali di Allessandro. I fiori bianchi, le lacrime della fidanzata: «Guardami da lassù e aspettami»
PALAIA. «Guardami da lassù e aspettami. Prima o poi saremo di nuovo insieme. E sarà un giorno di festa». Sara Bianco scende dall’altare. La fidanzata di Alessandro D’Andrea, il tecnico morto nell’incidente della centrale idroelettrica di Suviana, ha appena concluso il suo ricordo della sua «metà del cuore» in una chiesa di Forcoli stracolma di persone, tutte con gli occhi arrossati dalla commozione durante il funerale del 36enne che abitava con lei a Milano, dopo aver trovato lavoro nella Voith Hydro di Cinisello Balsamo. Un dolore incredibile per mamma Carla Consoloni che viene sommersa dall’affetto di parenti e amici e tocca a lungo la bara su cui campeggia la foto di suo figlio sorridente, rose bianche con un “ti amo, Sara” e una composizione floreale arancione. Al fianco della donna il marito Daniele D’Andrea che non smette di ricevere condoglianze stringendosi in infiniti abbracci tra lacrime e qualche sorriso. Affrante le sorelle Federica, agente di polizia, e Nicoletta, architetto. Mentre tra le panche il paese si stringe attorno a quella famiglia che da oltre una settimana non riesce a trovare pace.
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