Le armi distruggono i giovani di Napoli
Gentile Direttore Feltri, ma è mai possibile che a Napoli gli adolescenti se ne vadano in giro armati di pistola ammazzandosi tra di loro? Non bastava l'omicidio di Santo Romano, ora un'altra vittima, Arcangelo Correra, un diciottenne stroncato da un colpo di arma da fuoco che lo ha raggiunto alla testa, ammazzato dal cugino di 19 anni, che sostiene di essere stato ignaro che la pistola fosse vera e di averla trovata per strada. Sono cattivo se ammetto che questa spiegazione mi convince poco?
Simone Belcastro
Caro Simone,
se sei cattivo tu, allora lo sono pure io. Per quanto si possa essere giovani, è facile distinguere un'arma autentica, in questo caso una Beretta calibro 9x21, da una pistola-giocattolo. La prima ha una consistenza e un peso ben diversi da quelli di un giocattolino. Quindi io ritengo che i ragazzi sapessero bene che stavano maneggiando un oggetto pericoloso, acquistato chi sa dove, venduto chi sa da chi, per compiere chi sa cosa. Tuttavia, potrebbe anche essere che l'arma sia stata trovata per strada, come i funghi nel bosco, prendiamo atto allora che nel capoluogo campano possa avvenire pure questo evento surreale. Credo che Renato Benedetto Caiafa, il........
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