Il vero femminismo lo troviamo in Iran
Gentile Direttore Feltri ho sempre pensato che la donna in fatto di eroismo, supera qualsiasi uomo: la Ragazza di Teheran' ne è la prova, come la prova contraria è data dalla negatività delle femministe. Per ristabilire la situazione, non potremmo mandare un nutrito plotone di nostre femministe, armate (magari agli ordini della Boldrini...) a Teheran a cercare di liberare quell'eroica ragazza che si espone, ben conscia di mettere in gioco la vita? Se magari ottenessimo che gli ayiatollah (ohllallah...) accettassero di tenersi le nostre femministe, cedendo in cambio quell'eroica ragazza, che per loro è priva di valore, anzi è materia di scandalo, il guadagno sarebbe evidente... Dai, fate un apprezzabile invito pubblico alle nostre eroine (qui il termine ci vuole) che si decidano a fare qualcosa di utile, una volta tanto...
Giancarlo Rubisse
Caro Giancarlo,
raccolgo la tua simpatica provocazione volta ad evidenziare l'inconsistenza e l'ipocrisia del femminismo contemporaneo, quello occidentale, ovviamente. Un movimento che si avvita su battaglie che definire limitate o ridicole sarebbe alquanto riduttivo. Penso, ad esempio, alla guerra contro le parole, all'obbligo di declinare tutto al femminile allo scopo di difendere la libertà di essere definita medica, avvocata, ministra, presidenta, come se, qualora non lo facessimo, ledessimo il........
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