Il diritto di critica va fin sotto le toghe
Gentile Direttore Feltri, perché è vietato criticare i giudici? Quale reato configura? Insomma, io non mi spiego tutta questa polemica contro Elon Musk e contro coloro che in Italia non condividono l’ostruzionismo della magistratura nei confronti dell’esecutivo. Forse è possibile criticare chiunque, politici e non, ma guai a toccare le toghe?
Carlo Siviglia.
Caro Carlo,
se fosse proibito criticare l'operato dei giudici e quindi anche le loro sentenze, questo non sarebbe uno Stato di diritto, bensì una dittatura. La democrazia non si fonda soltanto sulla divisione dei poteri ma anche sulla libertà di parola, ossia di espressione, che si sostanzia altresì nel diritto di critica, critica anche e soprattutto nei confronti di chi ricopre ruoli istituzionali ed esercita le proprie prerogative in nome del popolo sovrano. Non soltanto è quindi........
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